RIDURRE I RIFIUTI E FARE ATTENZIONE AI GABBIANI

Soggiornare tra calli, canali e campielli è un'esperienza davvero unica, significa sentirsi parte della città, assaporarne la vita, e contribuire, nella percezione del suo profondo valore, a mantenerne intatta la bellezza. Ci sono molti modi per farlo. Fare attenzione ai rifiuti che produciamo è sicuramente uno di questi. 

Non abbandonate nulla in strada o nei canali mentre visitate la città, sono molti i cestini dove buttare i rifiuti.

Se alloggiate in un appartamento a Venezia e nelle isole Giudecca, Burano e Murano è possibile portare i sacchetti dei rifiuti (secondo il calendario della raccolta differenziata) in uno dei punti di raccolta; in alternativa, si può attendere che il netturbino suoni il campanello di casa. Questo sistema consente di limitare gli effetti negativi dell'assidua presenza di gabbiani in città (qui i comportamenti da adottare con i gabbiani).

RIEMPIRE LA BORRACCIA CON L'ACQUA DELLE FONTANE DI VENEZIA

Per ridurre la plastica monouso e viaggiare in maniera più sostenibile possiamo dotarci di una bottiglia riutilizzabile e riempirla alle fontanelle che incontriamo in città, circa un centinaio: ecco la mappa delle fontane di Venezia.

Avremo sempre acqua fresca a disposizione, sicura e gratuita: l'acqua di Venezia è tra le migliori d'Italia!

Anche a tavola è sempre preferibile l'acqua del rubinetto: è più economica e non produce rifiuti da smaltire.

Una curiosità: alcune fontane, più originali, hanno una bocca a forma di testa di leone o di drago, altre, invece, a colonna, ricordano l’antica “palina de casada”, palo da ormeggio un tempo riservato ai nobili veneziani.
 

GIRARE A PIEDI PER I SESTIERI FUORI DAI SOLITI PERCORSI

Quando possibile, perché non girare a piedi per la città?

Se cercate suggerimenti per guardare Venezia da un punto di vista diverso date un'occhiata a queste passeggiate al di fuori delle usuali rotte turistiche.

La maggior parte delle calli è così stretta che c’è spazio solamente per due o tre persone, a volte per una appena!

È per questo che a Venezia è buona regola camminare sempre tenendo la destra e, quando necessario, in fila per uno.

FARE SHOPPING TRA BOTTEGHE ARTIGIANE E MERCATI A KM ZERO

Andare a spasso per bancarelle e botteghe è un ottimo modo per immergersi nella vita della città.

Tutti conoscono il mercato di Rialto, da più di mille anni sede del mercato del pesce e della frutta e verdura. Ma ci sono anche i mercati agricoli dove comprare cibo di stagione e prodotti a km zero e i mercati biologici e solidali come il banco ortaggi del Carcere femminile alla Giudecca.

Siete a caccia di un souvenir veramente made in Venice? Privilegiate le creazioni fatte a mano, per esempio quelle realizzate nelle botteghe che si visitano con questi 10 tour alla scoperta dell'artigianato e della creatività di Venezia.

Portate con voi una borsa riutilizzabile di stoffa per fare shopping!

ESPLORARE LA LAGUNA A REMI O IN BICI

Godetevi la bellezza della laguna (sapevate che è tra le più vaste zone umide d'Europa?) e delle isole, magari insieme ai pescatori con il pescaturismo.
Ci sono tanti itinerari nella natura, come il Sentiero delle barene, o anche archeologici e storici: da non perdere il Museo di Torcello, che racconta la storia della prima isola della laguna ad essere abitata.
Ci si può spostare a bordo di imbarcazioni a remi o con motori a basso impatto e pure in bicicletta - sì, su alcune isole come Lido, Pellestrina e Sant'Erasmo si può pedalare, vi consigliamo per esempio un itinerario lungo il litorale veneziano, alla scoperta di borghi ricchi di storia, natura selvaggia, tradizioni popolari e sapori autentici.
Si possono anche utilizzare le biciclette (sia classiche che elettriche) messe a disposizione dal servizio pubblico di bike sharing in città: qui tutte le informazioni. Venezia, invece, è interamente pedonale, e non si può circolare su due ruote, nemmeno se la bici è condotta a mano.